La tecnologia è un campo che permette forte sperimentazione con bassi investimenti e scarse conoscenze, il Maker è la massima espressione di questa pratica; nella sua più ampia accezione anche io rientro nella categoria dei Maker: il mio campo è la domotica; appoggiandomi all’hub Almond+ ho installato una presa ed una lampadina smart e configurato scenari diversi in base alla presenza o meno di familiari a casa; il prossimo passo sarà quello di comandare la tenda parasole e le tapparelle elettriche con una centralina realizzata con Arduino.
Un progetto più articolato consiste invece nel realizzare un sistema di telemetria per monitorare le gare podistiche di Ultratrail composto da un hub dotato di GPS e connessione dati che si interfaccia ad una smartband che rileva battiti e stato di salute dell’atleta; il sistema è in grado di rilevare variazioni di percorso o alterazioni dei parametri vitali del podista attivando un allerta immediato presso l’organizzazione che può intervenire prontamente in caso di emergenza; aprendo i dati al web è inoltre possibile mostrare agli appassionati ed alle squadre la posizione esatta dell’atleta, l’andatura e lo stato di forma in modo da poter adeguare il piano di alimentazione in funzione delle esigenze del momento.
La mia visione di presente mi ha spinto ad analizzare un sistema di eCommerce basato sulla vendita di modelli 3d da stampare a casa: l’aspirazione è quella di creare uno strumento che permetta l’acquisto dematerializzato dei beni che vengono creati a casa a chilometro zero; la distribuzione e lo stoccaggio delle materie permette di trasformarle nell’oggetto di cui abbiamo bisogno all’occorrenza. Il progetto si è fermato quando ho scoperto che gli oggetti stampati sono “grezzi” oltre che più costosi rispetto a quelli realizzati con processi industriali.